2 marzo
2024
Mentana *
Sante Marie * Capistrello * Santuario della Madonna di Pietracquaria di Monte
Salviano * Avezzano * Mentana
Ci
svegliamo di buonora, svolgiamo le attività del sabato, tra cui andare a San
Luigi de’ Francesi, io sono in sciopero della fame fino alla mezzanotte. Dopo
pranzo carichiamo di tutto sulla Ford Focus SW e andiamo verso l’Abruzzo, il
tempo di marzo ci fa presagire accenni di primavera nell’inverno di montagna mentre
a Mentana e Roma, data la penuria di precipitazioni atmosferiche, l’aria è
molto inquinata. Sulla strada forti piogge si alternano a radiosi giochi di
luce, alberi fioriscono tra i rami ancora spogli, il blu delle montagne si
comincia a rinverdire e gli arcobaleni illuminano il nostro andare.
Ci dirigiamo
verso il borgo dipinto di Sante Marie, una rivelazione di bellezza e arte in
cui la creatività incontra il saper fare, la storia e la cultura si uniscono interagendo
egregiamente con il paesaggio di cui è parte il piccolo e coloratissimo paesello
dove i gatti liberi girovagano e si accoccolano sulle soglie a chiacchierare
come vecchine, intrecciando ideali fili di destini e conoscenze.
Ci viene incontro
Dante, Corradino di Svevia, il Medioevo e la storia del mondo che nei villaggi
come Sante Marie annida la sua globalità. Le pitture monumentali evocano personaggi,
idee, meraviglia.
Proseguiamo,
ci fermiamo a Capistrello per bere l’acqua fredda e gustosa tanto amata da Bisnonno
Sabatino, Bisnonna Antonina, Prozia Emilia, Prozia Egle e Nonno Pietro. Andiamo
alla Madonna di Pietracquaria, dove, ci lasciamo abbracciare dalla accoglienza
dei Piani Palentini, dalla semplice bellezza
mariana del santuario, poi andiamo ad Avezzano per una sosta merenda in
pasticceria, per me ginseng, visto il mio Satyagraha. Proseguiamo e ci fermiamo
per un caffè in un chioschetto con uno scoiattolo prima di tornare a Mentana.